Il drop nelle scarpe da corsa: cos'è e come abbinarlo?

Che cos'è il drop?

Il drop è la differenza di altezza della suola della scarpa tra le sezioni del tallone e della punta. Il drop modifica la tecnica di corsa ed influisce anche sulle proprietà della scarpa, come il grado di ammortizzazione nella zona del tallone e la distribuzione del peso corporeo.

I corridori hanno tipi di piede e stili di corsa diversi. Modificando il drop, le calzature sportive possono essere adattate in modo da essere comode, fornire una tecnica sicura e meno faticosa.

Ci sono diversi tipi di drop: basso (1-4 mm), medio (5-8 mm), alto (9 mm e oltre) e zero (nessun drop). Questi valori sono indicativi e possono variare leggermente a seconda della fonte che leggi.

Quando serve il drop alto?

Scegli il drop alto, cioè l’inclinazione della suola da 8 a 12 mm, se:

• corri dal tallone, cioè atterri sul tallone e da lì fai il passo successivo,

• sei incline all'iperpronazione,

• hai bisogno di un'ammortizzazione extra nell'area del tallone,

• hai una massa corporea significativa,

• hai appena iniziato la tua avventura nella corsa,

• preferisci le superfici dure.

Ecco i nostri suggerimenti per le scarpe da corsa con il drop alto:

Scarpe da corsa da donna BROOKS ADRENALINE GTS 22 - drop di 12 mm

Scarpe da corsa da uomo Brooks Ghost 16 - drop di 12 mm

Quando serve il drop basso?

Il drop basso, ovvero l’inclinazione della suola compresa tra 1 e 4-5 mm, è adatto se:

• preferisci la biomeccanica naturale della corsa, simile a quella della corsa a piedi nudi,

• atterri sui metatarsi, corri dalle dita,

• sei corridore esperti con una tecnica avanzata,

• ti piace sentire bene il terreno,

• corri su terreni variegati.

Il drop basso non è consigliato in caso di problemi al tendine d'Achille. Se non sai quale drop sia adatto, vale la pena parlarne con il tuo ortopedico o fisioterapista.

Ecco i nostri suggerimenti per le scarpe da corsa con il drop basso:

Scarpe da corsa da donna con drop di 5 mm - On Running Cloudswift 3

Scarpe da corsa da uomo con drop di 4 mm - HOKA Bondi 8

Tecnica di corsa e scelta di drop

La corsa può essere praticata in diversi modi. La divisione di base è costituita dalla cosiddetta corsa dal tallone e corsa dalla punta. Ciò significa che il tallone o le dita dei piedi entrano per primi in contatto con il terreno e da essi deriva il passo successivo; inoltre, sono queste parti del piede a sopportare il carico maggiore: il peso del corpo esercita una pressione su di esse. È anche questa la parte del piede che entra in contatto con il terreno, quindi richiede una buona ammortizzazione ed una maggiore protezione.

La tecnica di corsa è costituita anche dalla frequenza e dalla lunghezza dei passi che hanno un enorme impatto sul ritmo. Passi più rari e non troppo veloci permettono a tutto il piede di rotolare sul terreno, riducendo al minimo il rischio di sovraccarico. I passi rapidi e frequenti sono più simili al rimbalzo dei piedi sul terreno, come nel caso dei velocisti. Questa tecnica consente di sviluppare una maggiore velocità, ma comporta uno sforzo ed una tensione notevoli.

A seconda che tu corri lentamente o velocemente, per brevi o lunghe distanze e su quali superfici, avrai bisogno di scarpe con un drop basso o alto.

Il drop elevato facilita la corsa dal tallone, ammortizzando ed alleggerendo ulteriormente. Perdona gli errori di corsa più tecnici, quindi è una scelta sensata per i corridori principianti. Più basso è il drop, più la tecnica si avvicina alla corsa a piedi nudi e l'atterraggio si sposta verso il mesopiede. Il drop basso consente un migliore contatto con il terreno, che può essere sia un vantaggio che uno svantaggio. È più adatto a corridori esperti.

Come scegliere il drop giusto?

Ti suggeriamo cosa prendere in considerazione per scegliere il giusto drop nelle tue scarpe da corsa:

1. Scopri che tipo di piede hai: pronato, supinato o forse neutro? Se sei incline all'iperpronazione, ti conviene utilizzare scarpe con il drop alto.

2. Qual è il tuo livello di esperienza? I corridori principianti traggono maggiore beneficio dal drop medio e alto. I più esperti sono più propensi ad optare per il drop basso o nullo.

3. Corri dal tallone o dalla punta? Se atterri sul tallone, scegli un drop più alto.

4. Abbina il drop al peso corporeo. In caso di sovrappeso, è preferibile un drop alto per ridurre la tensione su tendini ed articolazioni.

5. Hai problemi di salute a piedi, caviglie, polpacci, ginocchia? In tal caso, il drop scelto in modo improprio può aggravarli o provocarti le lesioni. Consulta un fisioterapista per la scelta delle scarpe.

6. Su quali terreni corri? Se si tratta di corsa campestre, trail, percorsi variegati, sarebbe meglio il drop basso che garantisce un posizionamento naturale del piede ed una migliore sensibilità al terreno impegnativo. Per l'asfalto, puoi scegliere il drop in base alle tue preferenze ed ai fattori di cui sopra.

Non sei ancora sicuro di come vuoi correre e di cosa sia più comodo per te? Cerca il drop medio, di circa 5-7 mm. Ideale per i corridori principianti che cominciano ad elaborare la propria tecnica di corsa ed a scoprire le proprie preferenze.

Conclusione

Il drop è la differenza tra l'altezza del tallone e quella delle dita. Il drop abbinato correttamente favorisce la tecnica, aiuta a migliorare le prestazioni e previene il sovraccarico. Tutto ciò rende l'allenamento più piacevole e sicuro.

Ricorda di non affezionarti troppo al drop che hai ora. Può cambiare nel tempo (ad esempio, diminuire man mano che si padroneggi la tecnica). Il cambio di drop dovrebbe essere graduale. Il passaggio dal basso all'alto o viceversa richiede un adattamento. Se eseguito in modo brusco, comporta il rischio di lesioni, poiché l'organismo non è preparato ad una meccanica di corsa modificata.

Sei principiante e stai cercando le tue prime scarpe da corsa? Vai alla nostra guida che ti faciliterà la scelta.