Le scarpe da corsa per i principianti: quale primo modello scegliere?
- Redazione di S'portofino
- 16/12/2024
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Era da tempo che volevi iniziare un’avventura con la corsa e finalmente è arrivato il giorno in cui comincerai? Congratulazioni! Il primo passo è il più difficile, ma successivamente sarà tutto più facile e piacevole. Bene, la decisione di iniziare a correre è stata presa e qual è il prossimo passo? È il momento per le preparazioni che dovresti iniziare con la scelta delle scarpe da corsa per principianti. Molte persone commettono l’errore di scegliere le scarpe da corsa a caso per capire se questo sport fa per loro. Ciò di solito provoca infortuni, dolori alle ginocchia e rassegnazione, perché non tutti i tipi di scarpe sono adatti a questa attività fisica: le comuni scarpe da ginnastica o le classiche sneakers sono ottime per tutti i giorni, ma non ti garantiranno il supporto, l’ammortizzazione e la protezione dagli infortuni che ti assicureranno le buone scarpe da corsa. Nella parte seguente di questo articolo parleremo di come scegliere le migliori scarpe da corsa, di cosa prendere in considerazione al momento dell'acquisto, di come abbinare le scarpe al proprio stile di corsa e di quali sono le caratteristiche più importanti per i corridori principianti. Pronti, partenza, VIA!
Cosa prendere in considerazione scegliendo le prime scarpe da corsa?
Per scegliere le scarpe da corsa perfette, dobbiamo risponderci alla domanda: con quali scarpe da corsa iniziare? La scelta del modello adatto è una questione molto personale. Sebbene la corsa offra numerosi benefici, è anche un'attività che mette a dura prova il corpo, quindi è necessario riflettere seriamente sulla scelta delle scarpe. Non esiste una sola scarpa migliore che vada bene per tutti. Per una persona un determinato modello può essere ideale, mentre per te non necessariamente. I consigli di altri corridori possono essere utili, ma in questo caso non ci sono scorciatoie. È necessario prendersi il tempo necessario per capire quali sono le esigenze del proprio piede. Vale la pena chiedersi su quali superfici si correrà, perché anche il tipo di superficie è un fattore importante da considerare quando si cerca il modello perfetto. A cosa prestare attenzione quando si scelgono le prime scarpe da corsa? Ecco i nostri suggerimenti.
Tipo di suolo
Quando valuti quali scarpe da corsa scegliere, tieni conto della superficie su cui correrai più spesso. Su sentieri asfaltati, sentieri forestali o forse in montagna? Si tratta di una questione molto importante, quindi fatti questa domanda all’inizio.
Se vuoi correre in terreno, come ad esempio su sentieri forestali, allora dovresti scegliere tra le scarpe da corsa in terreno. Se invece hai intenzione di correre su sentieri asfaltati, la questione è un po' più semplice: in questo caso il terreno è piatto e duro e di conseguenza il battistrada delle scarpe da corsa per asfalto è semplicemente piatto. In questo caso, il compito della costruzione della scarpa è quello di far muovere il piede sulla superficie dura.
Se sceglierai le scarpe da trail, correndo su un terreno urbano, è probabile che il battistrada di queste scarpe scomparirà molto velocemente. Naturalmente, se vuoi correre su sentieri forestali, ma il terreno sarà compattato e duro, le scarpe da asfalto andranno bene anche in questo caso.
La regola generale è questa: se cerchi scarpe da corsa per l'asfalto e a volte per il terreno, in primavera ed in estate scegli le scarpe per l'asfalto, mentre in autunno ed in inverno le scarpe per il terreno, poiché allora il terreno cambia e le condizioni diventano più impegnative.
Tipo di piede del corridore
Quando valuti quali scarpe da corsa scegliere, devi innanzitutto determinare che tipo di piede hai. Si distinguono infatti due tipi: piede pronato e supinato. Se questi nomi ti sembrano molto enigmatici, non preoccuparti, ti spieghiamo tutto.
La maggior parte dei principianti corre dal cosiddetto tallone. Ciò significa che il tallone è la prima parte del corpo a entrare in contatto con il suolo. Il processo che va dall’atterraggio sul tallone al passaggio verso il metatarso e poi alla spinta dalle dita si chiama la rullata del piede. Questo movimento può avvenire in modo neutro, vale a dire che il piede non è indirizzato né verso l’interno né verso l’esterno. Se invece il piede punta verso l’interno, si tratta di pronazione, mentre se punta verso l’esterno si tratta di supinazione. Di seguito spieghiamo tutto in modo un po' più dettagliato.
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Piede supinato: si tratta del piede che ruota eccessivamente verso l’esterno durante la corsa e la camminata. Cosa significa in pratica? Che il peso del corpo poggia maggiormente sul bordo esterno del piede. Le persone con supinazione possono avere un rischio maggiore di lesioni a causa del peso eccessivo sulla parte esterna del piede e sull’articolazione della caviglia, quindi dovrebbero scegliere scarpe neutre.
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Piede pronato: quando si corre o si cammina, il piede con pronazione ruota eccessivamente verso l’interno. Il peso del corpo viene quindi trasferito all’interno del piede, con conseguente stress eccessivo e maggiore usura del bordo interno della suola. La pronazione è un movimento naturale che aiuta ad ammortizzare l’impatto ed a distribuire il peso del corpo. Tuttavia, una pronazione eccessiva può portare a dolori articolari, lesioni o addirittura problemi alle ginocchia.
Le persone che soffrono di eccessiva pronazione dovrebbero scegliere le scarpe da corsa che offrono un sostegno ed una stabilizzazione supplementari, come quelle con controllo della pronazione o i modelli dotati di una tecnologia appropriata per sostenere l’arco del piede e prevenire un’eccessiva rotazione verso l’interno. Gli elementi di stabilizzazione nelle scarpe da corsa sono elementi più rigidi che si trovano nella suola nella parte interna della scarpa. Anche la tomaia delle scarpe con stabilizzazione è solitamente più rigida. Le scarpe ben abbinate possono aiutare a distribuire le forze in modo uniforme e ad aumentare il comfort.
- Piede neutro: distribuisce il peso del corpo in modo naturale ed uniforme sul piede quando si corre o si cammina. Posando il piede, la sua rotazione verso l’interno (pronazione) è moderata e controllata, il che significa che il piede funziona efficacemente per ammortizzare l’impatto e fornire un’adeguata stabilità.
Le persone con piede neutro non subiscono un carico eccessivo né all’interno né all’esterno del piede, il che offre loro più opzioni nella scelta delle scarpe da corsa. Le persone con piede neutro dovrebbero scegliere scarpe adatte al piede neutro. L’obiettivo principale dovrebbe essere il comfort. Vale la pena sottolineare che avendo piede neutro e correndo in scarpe con stabilizzazione, si possono sviluppare dolori alle ginocchia ed anche. Come puoi notare, prima di acquistare le prime scarpe da corsa è fondamentale determinare il proprio tipo di piede. Ovviamente non è necessario correggere una leggera pronazione o supinazione e si può scegliere tranquillamente un modello progettato per piede neutro. Come si fa a capire che tipo di piede si ha? Un modo è osservare attentamente le suole delle scarpe e vedere quale bordo è più consumato. Puoi anche fare un test posando un piede bagnato su un foglio di carta. Tuttavia, ti consigliamo di consultare un ortopedico o un medico sportivo. Questa è l’opzione più sicura per avere la certezza per quanto riguarda il proprio tipo di piede.
Drop
Scegliendo le scarpe da corsa per principianti, vale la pena considerare anche il drop, ossia il dislivello tra il tallone e le dita dei piedi. Vale la pena sapere che l’altezza del drop determinerà la tua tecnica di corsa. Le scarpe da corsa con un drop di 8 o 6 mm ti costringeranno a correre sul metatarso, mentre un drop di 4 mm o meno ti costringerà a correre dal metatarso. In poche parole, il drop influisce sul modo in cui il piede atterra ed è un parametro molto importante nella scelta delle scarpe giuste. Se corri colpendo prima con il tallone, la rullata del piede passa attraverso tre fasi: tallone, piede intero, spinta dalle dita: conviene scegliere le scarpe con un drop di circa 10 mm. Questo è anche il drop più comune che si incontra nelle scarpe da corsa.
Se invece corri dal metatarso, vale la pena considerare scarpe con un drop più basso, ad esempio di 6 mm. È importante notare che indossare le scarpe con un basso drop mentre si corre, colpendo con il tallone, può sollecitare eccessivamente il tendine d’Achille e il polpaccio e causare spesso lesioni.
Ammortizzazione
Durante la corsa, l’intero apparato motorio è sottoposto a notevoli carichi. Le buone scarpe da corsa per principianti devono ridurre il più possibile gli urti che si verificano quando il piede entra in contatto con una superficie dura. L’intero sistema della suola è responsabile dell’ammortizzazione. Schiume, gel e cuscinetti di gas sono posizionati in aree strategiche dove la pressione sul terreno è maggiore. In questo modo la corsa non sarà solo confortevole, ma soprattutto sicura. Per i principianti, che non sono ancora abituati ai carichi più pesanti, l’ammortizzazione è un must. Un buon livello di ammortizzazione nelle scarpe per principianti proteggerà le articolazioni da impatti indesiderati. Prima di acquistare le scarpe, verifica che il modello scelto offra un sostegno adeguato al piede, soprattutto nella zona del tallone e del metatarso, dove l’ammortizzazione è più necessaria. All’inizio è consigliabile cercare scarpe con una suola spessa, in quanto garantiscono una migliore ammortizzazione. Vale la pena ricordare che il grado di ammortizzazione dipende dal peso del corridore. Più pesante è il corridore, più importante è il livello di ammortizzazione. Perché? Perché più peso si traduce in una maggiore pressione e forza con cui il corpo agisce sulle articolazioni e sui muscoli. Le scarpe da corsa ben abbinate forniscono un eccellente respingente tra il peso ed il terreno.
Numero
Una buona scarpa da corsa dovrebbe essere leggermente più grande del tuo numero normale. Durante l’esercizio fisico, il piede gonfia un po' e quindi aumenta di volume. Non è dunque necessario sottolineare che le calzature troppo piccole causano spiacevoli abrasioni. Potremmo addirittura perdere un’unghia o subire un sovraccarico della tibia. La soletta delle scarpe da corsa dovrebbe essere mezzo numero più grande rispetto a quella delle scarpe che indossi tutti i giorni. Vale anche la pena sottolineare che raramente entrambi piedi sono uguali, quindi è sempre necessario aggiungere un margine per il piede più grande.
Come misurare il piede? Consigli pratici
- Prepara un foglio di carta, un pennarello ed un metro (in cm).
- Posiziona il foglio di carta sul pavimento e sposa un piede su di esso.
- Segna con il pennarello l’inizio dell’alluce (o del dito più lungo). Ricordati di misurare essendo in piedi, non seduto.
- Successivamente, segna la fine del tallone. Considera l’osso del tallone, non il punto in cui la suola tocca la superficie.
- Nella fase successiva, misura la distanza tra i punti segnati sul foglio. Salva il risultato con l’approssimazione di 0,1 cm.
- Infine, confronta le tue misure: è raro che entrambi i piedi abbiano la stessa lunghezza.
È inoltre opportuno tenere presente che maggiore è la distanza da percorrere, maggiore deve essere il margine necessario. Le scarpe per una distanza di 5 km possono tranquillamente avere un margine di 0,5 cm, ma per una maratona sarebbe meglio avere un margine anche di 1 cm.
Le prime scarpe da corsa: i modelli che raccomandiamo
Abbiamo preparato per te una classifica di scarpe da corsa ideali per i principianti. Perché proprio questi modelli? Perché si tratta di proposte collaudate e solide di marchi rinomati che non solo ti garantiranno il comfort, ma anche la sicurezza dei tuoi piedi e delle tue articolazioni. Le scarpe che ti consigliamo si caratterizzano per una buona ammortizzazione che riduce al minimo il rischio di lesioni ed allo stesso tempo offrono comfort e sostegno ad ogni passo.
1. Brooks Ghost 15
È una nuova versione del modello bestseller che consigliamo per l’allenamento quotidiano ai corridori principianti. Questo modello è dedicato ai corridori con piede neutro. Il modello Ghost 15 è dotato di ammortizzazione LOFT v2 DNA con una densità inferiore ed un perfetto equilibrio tra aria e materiale sintetico, in modo da assorbire perfettamente gli urti ed adattarsi alla tecnica di corsa. Questo modello è inoltre dotato di solette anti-shock per un comfort ancora maggiore. La tomaia traspirante della scarpa è realizzata in rete mesh con tecnologia 3D FIT PRINT, grazie a ciò la scarpa si adatta perfettamente al piede del corridore. Il drop della scarpa è di 12 mm.
2. Brooks Glycerin 20
La scarpa Brooks Glycerin 20 è un modello da allenamento per superfici dure, che si distingue per un’eccellente ammortizzazione ed un comfort di alto livello. Il modello è progettato per i corridori con piede neutro. L’intersuola estremamente leggera è realizzata in schiuma DNA LOFT all’azoto. Gli spazi d’aria riducono la stanchezza e forniscono il massimo livello di assorbimento degli urti. La tomaia senza cuciture in rete mesh traspirante assicura una perfetta aderenza al piede. Il drop di questo modello è di 10 mm.
3. Hoka Bondi 8
Se cerchi scarpe per correre sull’asfalto, le scarpe sportive Hoka Bondi 8 sono un’ottima scelta per la massima ammortizzazione. Offrono un elevato livello di comfort non solo durante la corsa, ma anche durante le altre attività quotidiane. Questo modello è perfetto per le distanze di più chilometri e per le maratone. Le scarpe da corsa Hoka sono riempite con 33 mm di schiuma morbida sotto il tallone e 29 mm sotto la punta. Di conseguenza, offrono un’ammortizzazione morbida ed una reattività senza precedenti che si traduce in un comfort ancora maggiore. La schiuma EVA utilizzata nell’intersuola garantisce una corsa più fluida ed elastica rispetto alla versione precedente di questo modello. La Hoka Bondi 8 è dotata della tecnologia Meta-Rocker, ovvero una costruzione della suola rocker che rende più fluida il passaggio dal tallone alla punta. La suola esterna del modello Bondi 8, con grandi elementi sporgenti lungo la parte centrale e laterale, offre ai corridori un’eccellente aderenza e durevolezza della scarpa. Progettata per chi ha piede neutro o supinato.
4. On Running Cloudflow 4
Le scarpe leggere, ideali sia per le distanze più brevi che per quelle più lunghe. Vale la pena sottolineare che questo modello da allenamento e da corsa è adatto a corridori un po’ più ambiziosi. L’intersuola, fatta in nuvolette CloudTec®, grazie alla schiuma Helion™ a densità differenziata, assorbe perfettamente gli urti durante il contatto con il suolo. L’energia assorbita viene restituita durante la spinta, migliorando la reattività. L’inserto Speedboard™ a forma di cucchiaio assicura un sostegno dinamico durante la rullata del piede. Il drop di On Running Cloudflow 4 è di 8 mm.
5. Brooks Adrenaline GTS 23
Le migliori scarpe da allenamento quotidiano per eccellenza per i corridori principianti, che offrono un’eccellente ammortizzazione. Ottime per l’inizio di un’avventura di corsa. Tuttavia, vale la pena notare che la designazione GTS significa che si tratta di un modello creato per i corridori inclini alla pronazione o che hanno bisogno di una maggiore stabilizzazione del piede. Dotate di schiuma dna loft v2, le scarpe offrono stabilizzazione ed un’elevata ammortizzazione. La tomaia traspirante si adatta al piede e garantisce il comfort durante la corsa. Il sistema GuideRails®, di cui è dotato il modello Adrenaline GTS 23, stabilizza il piede, così come il ginocchio e l’anca, limitando i movimenti sul piano sbagliato. La tomaia morbida con rinforzi assicura una calzata personalizzata.
6. On Running Cloudgo
Cloudgo sono le migliori scarpe da allenamento con alto livello di ammortizzazione, che forniscono supporto durante gli allenamenti e le gare. Grazie a questo modello, sarai in grado di eseguire allenamenti veloci. Una delle caratteristiche più distintive di queste scarpe è la tecnologia CloudTec®, ovvero le “nuvole” elastiche posizionate sotto la suola. Queste forniscono un’ammortizzazione dinamica ad ogni passo. Ciò rende la corsa fluida e confortevole, anche su superfici dure. La soletta della scarpa è realizzata in materiale termoplastico Speedboard™, grazie a ciò garantisce una rullata dinamica e la restituzione di energia.
Le ultraleggere scarpe da corsa On Running Cloudgo sono la scelta perfetta per tutti i corridori che cercano una combinazione di massimo comfort, prestazioni e design chic durante i loro allenamenti quotidiani.
Le migliori scarpe da corsa per i principianti: conclusione
La scelta delle scarpe da corsa è fondamentale per il maggiore comfort e l’efficienza dell’allenamento dei corridori principianti. È molto importante determinare il tipo di superficie su cui correrai, assicurarti che le scarpe calzino correttamente, prestare attenzione all’ammortizzazione, al supporto del piede ed al drop e prestare particolare attenzione alla scelta del numero giusto. Vale la pena provare diversi marchi e modelli per trovare quello più adatto alle proprie esigenze. Ricorda che le scarpe abbinate bene aumenteranno la tua sicurezza durante la corsa e ti aiuteranno ad evitare infortuni, il che sarà sicuramente una buona motivazione, soprattutto all’inizio della tua avventura podistica. Speriamo che la nostra guida ti abbia aiutato a scegliere le migliori scarpe da corsa. Ci vediamo sui sentieri per corsa!
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